Una Fetta Di Paradiso: luglio 2013

mercoledì 31 luglio 2013

Premio Blog 100% Affidabile

L’altro giorno ho ricevuto dalla cara amica Consuelo del blog Ibiscotti della zia questo premio, che avevo antecedentemente ricevuto (in data 20.12.2012 ) dalle amiche del blog Il mondo di Cry e Fra e ancora prima dalla carissima amica Donatella del blog Le amiche di Dona.


Se la mente non perde colpi mi sembra di ricordare che il suddetto premio l’abbia passato solo una volta ad altri 5 blog, quindi a conti fatti dovrei donarlo a 10 anziché a 5, comunque siccome mi fido della mia memoria, sono a donarlo a 10 blog che secondo me lo meritano per questi 5 requisiti riconosciuti dal sito http://gliaffidabili.it/:
1.      Il blog è aggiornato regolarmente;
2.      Mostra la passione autentica delle blogger per l’argomento di cui scrivono;
3.      Favorisce la condivisione e la partecipazione attiva dei lettori;
4.      Offre contenuti e informazioni utili ed originali;
5.      Non è infarcito di troppa pubblicità.

Dichiaro che i blog da me scelti rispettano le 5 regole del Premio “Il Blog Affidabile” disponibili a questa pagina http://www.gliaffidabili.it/altro/il-premio-il-blog-affidabile. Sono pertanto una risorsa utile per gli utenti della Rete e meritevoli di essere riconosciuti da un pubblico più ampio come gli artigiani, le aziende e i professionisti iscritti su http://www.gliaffidabili.it/ .

2)    Cioccomela

Questi sono i blog che premio per la mia premiazione del 20.12.2012:

8)    L’Emporio 21
9)    Sweet Angel

Torta 10^ Anniversario Di Matrimonio

Oggi è l’anniversario di matrimonio di mio fratello e mia cognata, 10 anni di vita matrimoniale insieme.

Mi sono proposta di regalar loro la torta, un dolce speciale che potesse ricordare questa data che resterà sempre nei loro cuori, ma proposta non fu più nefasta, ragazze! A cominciare dal forte caldo che si è affacciato nei giorni scorsi, proprio quando la sottoscritta si apprestava ad organizzare il lavoro di design per i protagonisti del topper, un topper personalizzato al 100%, che rappresenta ciò che hanno costruito in questi 10 anni di amore: la famiglia.

Ma che ve lo dico a fare? No, no, dovete sapere, così eviterete di sbagliare come me.
In principio ho sbagliato ad usare la Laped che con questo caldo si è sciolta come neve al sole, quindi questo tipo di pasta di zucchero è off limits in questa stagione, ricordatevelo sempre.
Vi mostro, comunque, la lavorazione dei miei nipotini con metà Laped e metà pasta di zucchero Elitè:





2° intoppo : il caldo afoso del mio appartamento mi ha fatto liquefare mio fratello, che detto così sembra brutto, ma è ciò che è successo al pupazzo, ahimè! Ho scelto di mantenere la testa perché l’ho realizzata guardando una fotografia di mio fratello a lavoro, quindi è leggermente somigliante e l’ho mantenuta, ma il corpo, tutto da rifare.


Eccovi il prima, compresa la foto di mia cognata (che fa parte del ‘prima’),
e il dopo,
devo dire che il secondo è molto meglio del primo, sia nell’abbigliamento che nella postura, a detta del Socio, il primo sembrava Popeye, va beh, sorvoliamo!

3° intoppo: posizionare i 4 protagonisti sulla dummy cake è stato un martirio perché il caldo non solo squagliava tutto ciò che incontrava ma faceva attaccare precipitosamente tutto ciò che entrava in contatto con la superficie di zucchero … cambiar loro posizione, una volta inseriti, è stato impossibile.

4° intoppo: lunedì sera mi sono accorta che la testa di mia cognata aveva perso forma e si era afflosciata all’indietro … maròòòòò … un incubo … non ho mai rimpianto così tanto un laboratorio tutto mio come in quel momento …. mai avuto tutti questi problemi per una torta, sembrava di vivere un episodio de “ Il Boss delle torte, la sfida”, quando ti mettono i bastoni tra le ruote a iosa.

Così martedì mattina - ieri - ho ricreato la testa di mia cognata, ma questa volta guardando una sua foto e usando una buona dose di CMC nella pasta di zucchero, praticamente ho lavorato cementite, tiè! 
Non solo, ho dovuto rifare anche il corpo e siccome il primo abito non mi convinceva, 
 ne ho confezionato un altro, migliore assai
5° ed ultimo intoppo la torta vera … il caldo mi avrà dato alla testa suppongo, perché ho sbagliato il diametro dello stampo, facendolo più piccolo della base di polistirolo, quindi a conti fatti, ho dovuto costruire, nel vero senso della parola, la torta sul vassoio … è una torta corona, stretta alla base e larga in alto, un delirio.

La torta è un pan di Spagna classico con crema pasticcera classica e more, bagnato da succo di frutta Ace, ricoperto da crema al burro e fondente di zucchero, decorazioni laterali e topper interamente creato a mano.


 La presentazione al ristorazione e lo chef che mi ha chiesto il permesso per farle le foto con l'Ipad ... immensa soddisfazione!
Comunque, nonostante tutto, i miei ringraziamenti vanno alla mia amica e maestra Valeria Gioia che mi ha insegnato a dare un volto ai personaggi da infilare e particolareggiare topper e torte, alla maestra Fiorella Balzamo per avermi insegnato a modellare le faccette dei bimbi in modo così preciso (la prossima volta cambio pasta di zucchero anche per loro); a mia cugina Ilaria che mi ha fornito le more fresche, raccolte una ad una dall’orticello del ragazzo e al confezionamento dell’archetto degli sposi, ai protagonisti della festa che in questi anni mi hanno donato due nipotini fantastici che amo come se fossero figli miei, un grazie anche a mio marito che ha sopportato i miei sbalzi di umore, i miei mancati pranzi e le mie notti in bianco, ma soprattutto ringrazio me stessa, perché nonostante tutti gli imprevisti ha mantenuto il sangue freddo e non si è persa d’animo e ha concluso questo progetto che si portava nel cuore da mesi.

Grazie a coloro che hanno letto fino qui. 



Dedicato Ad Una Persona Importante: ... Cambiamenti

I sogni possono nascere quando meno te lo aspetti oppure sono sempre stati lì, dentro di te, nascosti dietro la vita reale, dietro un mondo di indecisioni, di scelte per la famiglia, di desideri non ascoltati ma che poi in un modo o nell’altro trapelano prepotentemente, soprattutto quando si vive in una società che non pensa affatto alle persone che la vivono, ai loro bisogni, alle loro dimestichezze o velleità, una società che spesso fa fuggire le menti all’estero, le persone spesso ripercorrono una vita fatta di sacrifici come fecero tempi addietro i propri bisnonni andando in America o nel Nord Europa, emigrano come gli stormi di uccelli nella stagione fredda, verso una società che li accolga e gli dia una possibilità lavorativa, migliore di ciò che lasciano qui. Questo è ciò che capita a molte persone che non hanno opportunità nei loro paesi, quelle stesse persone che arrivano in Italia sperando nel miracolo, capita anche agli italiani andando all’estero e sperando in una vita migliore.

Questo è ciò che sta capitando ad una persona che ammiro per coraggio e testardaggine, una persona che spero possa realizzare ciò per cui ha lavorato un anno dall’Italia, facendo il pendolare, condividendo stress e imprevisti con la famiglia, le incertezze di ciò che avrebbe trovato, le incomprensioni con la persona che partiva con lui per questa nuova avventura, spesso mettere d’accordo due teste, due generazioni diverse non è sempre facile, ma lui è ‘partito’ lo stesso, contro tutti quelli che gli dicevano di restare, di provare qui, che dopotutto non era male, contro quella poca liquidità  che gli permettesse una realizzazione concreta del suo sogno, appoggiato solo dalla famiglia, perché è lei la vera protagonista in scelte simili.

[Io stessa non ho condiviso la scelta, mossa soprattutto da egoismo per il futuro allontanamento che inevitabilmente si sarebbe verificato … ma al diavolo, ci sono i mezzi di trasporto e il tempo si trova sempre per rivedere chi si ama].

Così è partito, ha firmato il contratto, si è messo in gioco, lui che negli ultimi 20 anni ha fatto svariati lavori, mantenendo sempre alto l’umore, prima o poi avrebbe trovato la sua strada. Dopo la laurea in Economia e commercio, ha lavorato come amministratore di condomini, è diventato agente immobiliare e poi assicuratore. In seguito rappresentate di articoli e abbigliamento sportivi, passando dopo poco ad essere rappresentante di prodotti per l’ottica, fino alla scelta finale, dopo bene 20 anni dall’inizio, si è creato un altro mestiere, manager insieme ad un amico, di un ristorante. Così dopo un anno di trattative, di provetto imbianchino e muratore, per la ristrutturazione del locale, ha preso il via la sua nuova avventura, la sua attività.

Quest’estate, il 7 luglio,  in quel di Londra, nel quartiere di Clapham Junction, a Battersea, c’è stata l’inaugurazione della nuova gestione di “The Lavender”, un posto incantevole in un’area altrettanto affollata e cosmopolita di Londra. L’attività è svolta magnificamente da mio fratello e dal suo socio in affari, Giorgio, e da due eccellenti cuochi Made in Italy, amici degli stessi, ma guardate con i vostri occhi cosa vi aspetta se capiterete nelle vie londinesi e aveste voglia di un bel piatto italiano, di formaggi o di un vinello Made In Italy.

Dedicato A Mio Fratello E Famiglia:

Video Su You Tube

Questo è il posto giusto!

Non vi nascondo che il mio futuro viaggio sarà ‘andare a trovare mio fratello e mangiare nel suo locale’ ancora fa strano pensarlo e dirlo, ma è così.
E lasciatemi dire un’atra cosa: sono molto orgogliosa di avere un fratello che si mette continuamente in gioco andando contro corrente e contro i giudizi della gente, lui ci ha creduto nel momento esatto in cui il socio glielo propose ed ora è lì, a Londra, a servire ai tavoli, con il suo bel sorriso stampato sul volto, perché lui è così, un gran lavoratore che ci mette anima e corpo e in questo caso anche la faccia servendo ai tavoli e prendendo le ordinazioni, facendo cocktails dietro al bancone, facendo due chiacchiere con i clienti, e sperimentando una nuova vita che sicuramente lo cambierà nel profondo, perché un’esperienza fatta così, alla sua età, con una famiglia sulle spalle, non è da tutti, ci deve essere dietro una grande donna, che fa muovere il capo …

L’anno prossimo mia cognata e i bimbi lo seguiranno in pianta stabile e già so che mi mancheranno da morire, ma intanto sono ancora qui e quest’anno voglio godermeli al 100%.

Perciò quando vi dicono che cambiare è una buona cosa, credeteci sempre, i cambiamenti portano nuove prospettive, nuova ventata di opportunità, per me il cambiamento è positivo. E per voi? 







martedì 30 luglio 2013

Pane In Cassetta Con Pesto Senza Aglio

Per chi ha imparato a conoscermi sa che, come i vampiri di una volta, il nostro caro vecchio Dracula, anche la sottoscritta è allergica all’aglio, se viziatamente lo mangio, ma anche solo l’essenza, mi sento male, ma male male eh? Da ricovero ospedaliero, così da quando ho appreso questa cosa, lo evito, è una pianta che non alberga nella mia cucina.

Mangio pesce senza aglio, sughi e/o soffritti senza aglio, preparazioni e salse, e tutto ciò che sa di codesta pianta.

Però in commercio si trova il pesto senza aglio e così siccome me ne avanzava mezza scatolina, ho pensato di fare una nuova pagnotta versione Hulk! Sulla falsa riga di questa ricetta, ho modificato qualche ingredienti et voilà!


 essendo il pane ancora caldo la fetta è un po' compatta

Ingredienti:

500 gr farina Manitoba con lievito madre liofilizzato 
2 albumi
1 cucchiaio zucchero semolato
1 cucchiaino sale grosso
40 gr burro
75 gr pesto senza aglio con il suo olio
1 bicchiere di latte

Procedimento:

Impastare tutti gli ingredienti nella planetaria per 5 minuti.
Imburrare uno stampo da plumcake e posizionare l’impasto all’interno, creando 3 strisce diagonali.
Far lievitare 20 minuti nel forno caldo ma spento.
Poi cuocere a 200° per 30 minuti.
Far freddare su una griglia prima di tagliare.

Ha un aroma, un sapore e un colore accattivante davvero.

Con questa ricetta partecipo al contest di Coccole di dolcezza

Bicchieri Mascarpone, Yogurt Greco e More

Dopo la spiovazzata di ieri sera della durata di 15 minuti l’aria si è un po’ rinfrescata, certo se ci rendiamo conto che fino a ieri c’erano 41 gradi, i 28° di oggi portano fresco J .

Oggi dolcino fresco e veloce, della categoria dei simil tiramisù.



Ingredienti:

250 gr mascarpone
1 vasetto yogurt greco naturale
140 ml latte condensato
70 ml liquore ai mirtilli con mirtilli interi sciroppati
4 savoiardi
q.b. more

Procedimento:

Mescolare insieme il mascarpone, lo yogurt e il latte condensato.
Prendete i bicchieri. 
Inzuppate i savoiardi nel liquore, adagiateli, spezzettati, sulla base del bicchiere, aggiungete qualche mirtillo sciroppato, 
versate la crema di mascarpone, intervallata da more, e procedete con un altro strato, terminando con more e mirtilli sciroppati.

Far riposare in frigo un’oretta per far rassodare la crema ed ammorbidire i savoiardi.

Con Questa Ricetta Partecipo Al Contest Di Vale cucina e fantasia Dolci Freschi Il Contest


lunedì 29 luglio 2013

VINCITORE CONTEST “I LOVE CHEESECAKE” :

Siamo giunti alle preselezioni del vincitore del contest “I Love Cheesecake”. Con sommo piacere e per farmi perdonare del forte ritardo con cui vi comunico il premio, ma sappiate che volevo donarvi un pezzo unico, ma ho avuto problemi organizzativi con la persona che doveva confezionare questo dono, così ho ripiegato su qualcos’altro e non solo, siccome avete partecipato con tanto entusiasmo e gioia, spedendomi le vostre fantastiche proposte, ho deciso che ci saranno due vincitori: uno per la cheesecake cotta e uno per la cheesecake cruda.

Siete contenti?

Così tra le 99 ricette arrivate ho cercato di selezionare quelle che mi avevano colpito per l’uso di ingredienti particolari, al di là della foto finale, lo sapete, a me piace la ricetta in se per se, e spero di fare cosa gradita, scrivendovi la preselezione che ho effettuato in questi giorni, così potrete notare voi stessi le scelte eseguite.

Ringrazio, comunque, tutti i partecipanti per l’ attesa inusuale della proclamazione dei vincitori, visto che di solito comunico tutto il giorno dopo, ma questo caldo, sapete, è estenuante, e mi ha rallentato tutte le funzioni vitali.

Ma bando alle chiacchiere e passiamo alla preselezione:

1.      Pan di zenzero – Un cuore dicheesecake; COTTA
3.      Briciole di bontà – Mini cheesecakeall’orange curd; CRUDA
4.      Bastardella in cucina – Cheesecakealla crema senza glutine; COTTA
5.      Peccati di gola – Cheesecake caffèe cioccolato; CRUDA
6.      La cuoca dentro – Cheesecake allaricotta e cioccolato bianco con prugne rosse; CRUDA
7.      Valy cake and … - New York Cheesecake alleciliegie confit; COTTA
8.      Perle di sapore – Cheesecake mentae cioccolato; CRUDA
9.      Sotto il Vesuvio … i dolci! – Pina colada cheesecake; COTTA
10.  Assaggi di viaggio – Cheesecake di mirtilli e cioccolato; CRUDA
11.  Craft Marmalade – Lucky cheesecake; CRUDA
12.  Son nata Paperoga – Cheesecake al cioccolato bianco e ai lamponi; COTTA
13.  I manicaretti del cuore – Cheesecake all’ananas; CRUDA
14.  Crema e panna – Cheesecake Tiramisù; COTTA
15.  La cucina improvvisata – Cheesecake banana ecioccolato. COTTA

Da 15 ricette, credetemi, selezionarle così poche è stato difficile, ma dovevo farlo per forze maggiori, ne ho selezionate altre 6, di cui 3 crude e 3 cotte, per giungere alla semi finale: 

1.      Briciole di bontà – Mini cheesecakeall’orange curd; CRUDA
2.      La cuoca dentro – Cheesecake allaricotta e cioccolato bianco con prugne rosse; CRUDA
3.      Craft Marmalade – Lucky cheesecake; CRUDA
4.      Sotto il Vesuvio … i dolci! – Pina colada cheesecake; COTTA
5.      Son nata Paperoga – Cheesecake al cioccolato bianco e ai lamponi; COTTA
6.      La cucina improvvisata – Cheesecake banana e cioccolato. COTTA

Ed ora si passa ai vincitori.

Per la sezione cheesecake cotta la ricetta che mi ha più colpita per freschezza nella scelta degli ingredienti, per creatività nel proporla e nella fantasia dell’esecuzione è Stefania del blog Sotto il Vesuvio … I dolci! con la sua Pina Colada Cheesecake . Bravissima cara la tua ricetta è stata la seconda che mi è rimasta in testa dopo averla letta ed inserita nel contest.

Per la sezione cheesecake cruda la ricetta che mi ha ingrippato la testa e il cuore per la descrizione e l’originalità nell’esecuzione, la particolarità della scelta degli ingredienti, ma soprattutto l’esposizione finale della torta e senza ombra di dubbio quella di Silvia del blog Craft Marmalade e la sua Lucky Cheesecake, ossia un cheesecake all'albicocca con cuore di more profumato alla camomilla.

Una ragazza dolcissima con un blog carinissimo che son sicura ben presto avrà mila e mila followers. 
Brava Silvia la tua cheesecake con il suo sapore vintage mi ha rapito il cuore!

Ah dimenticavo! Il premio per entrambe le vincitrici è uno di questi libricini di ricette,

 che spedirò a caso per non fare torto a nessuna.

Mi raccomando ragazze, mandatemi i vostri indirizzi al mio indirizzo e-mail unafettadiparadiso@live.it
al fine di potervi spedire il premio al più presto.

Se entro il 31.08.2013 non riceverò l'indirizzo di Stefania del blog Sotto il Vesuvio ... i dolci! sarò costretta a donare il premio ad un altro selezionato tra i finalisti.

Grazie di cuore a tutti i partecipanti!

domenica 28 luglio 2013

Pane Al Prezzemolo

Oggi domenica di mare, però ho terminato quel buonissimo PanCarré così prima di uscire per godermi salsedine, sole ed acqua, mi appresto ad infornare questa bella pagnottella che non necessita di molto tempo di lievitazione, giusto una quindicina di minuti, evento indispensabile per permettermi di uscire in tempi brevi … altrimenti non troviamo parcheggio!

La ricetta l’ho presa dall’Enciclopedia della cucina Italiana ma l’ho ribattezzata, l' unica omissione è stato il timo e la sostituzione di burro al posto dello strutto e la farina Manitoba al posto del tipo '0'.





La foto delle fette:

Ingredienti:

500 gr farina Manitoba con lievito madre 
(in sostituzione del lievito madre potete usare 15 gr lievito di birra)
3 cucchiai abbondanti di prezzemolo secco
2 albumi e 1 tuorlo
200 ml latte
50 gr di burro
1 cucchiaino di sale (l’ho omesso)

Procedimento:

impastate tutti gli ingredienti tranne il tuorlo nella planetaria (o a mano) per 10 minuti (se a mano qualche minuto di più).
Formate un panetto, intagliatelo con 3 strisce diagonali, spennellatelo di tuorlo e fate lievitare quel poco che basta.
Infornate quindi a 220° per 25 minuti.

Fate freddare su una griglia prima di assaporare.

Mini Cracker Al Rosmarino 'Del Controsenso'

Oggi sono andata un po’ lungo, quindi vi posterò questa ricetta e ve la godrete domani (cioè fra 16 minuti) che è domenica e magari in qualche parte d’Italia Caronte non è ancora giunto e potrete aprire il forno per provarli … chi lo sa!

Per la prima volta ho usato il carbonio d’ammoniaca e credo sarà anche l’ultima, ad un certo punto credevo che il Socio tornasse e mi avrebbe trovata distesa esamine davanti al forno per le forti esalazioni di ammoniaca. Per curiosità mi sono informata sul web e si trovano pareri discordanti sul suo utilizzo, c’è chi dice che intossica, chi no, ma una cosa è certa, usate una mascherina quando lo aggiungete nei vostri ingredienti se non volete inalare i suoi effluvi pestilenziali … ancora adesso dopo quasi 12 ore ne sento l’odore nelle narici, bleah!

Inoltre proprio non so dove avessi la testa stamattina, ho dimezzato le dosi, ma mi sono accorta dopo l’infornata di averlo fatto solo con la farina, tutto il resto ho lasciato le grammature intere, quindi ho usato carbonio più del dovuto. Quando ho sfornato la prima teglia, a momenti svenivo, un odore acre e forte. Li ho fatti sfiammare sulla griglia e la seconda infornata non l’ho cotta … mai fu errore più conclamato, perché i cracker una volta freddi hanno perso il forte odore e il sapore era divino.

Cosa ho scoperto nel suo utilizzo? E’ l’unico agente lievitante che secca prima il prodotto, è usato anche nelle pasticcerie per determinati tipi di biscotti, ma giuro, io personalmente mi rifiuto di utilizzarlo di nuovo.

Comunque la ricetta l’ho ripresa dall’Enciclopedia della cucina Italiana. Vi metto le dosi riportate nel tomo e tra parentesi quelle fatte da me.


Ingredienti:

1 kg farina tipo ‘0’ (500 gr)
200 ml olio extravergine di oliva
200 ml latte
15 gr carbonio d’ammoniaca
1 cucchiaino di sale
2 cucchiaini di rosmarino secco (mia aggiunta)

Procedimento:

In un recipiente unire la farina, il carbonio, il sale, l’olio (lasciando da parte 4 cucchiai) e poco alla volta il latte, 
mescolare con le mani fino ad ottenere un panetto liscio. Prima di stendere con il mattarello aggiungere il rosmarino, amalgamando bene.
Stendere l’impasto meno di ½ cm, se avete la formina (tipo quella dei biscotti rettangolari) usatela, altrimenti usate una rotella per la pasta dentellata,  bucherellare con i rebbi della forchetta, spennellare con l’olio lasciato precedentemente in cui avrete sciolto una puntina di sale e un goccio di acqua.
Infornate a 220° per 10/15 minuti.
Far freddare su una griglia.


Non credevo ma sono davvero ottimi, stessa consistenza dei cracker comprati ai super.