Una Fetta Di Paradiso: Torta Di Mele Solo Albumi

lunedì 20 maggio 2019

Torta Di Mele Solo Albumi

Questo meteo non ci lascia in pace, continua il tempo instabile, se non piove (cosa che ha fatto fino a ieri) ci sono nuvole, se non ci sono nuvole c'è sole con forti folate di vento, se non c'è vento tornano le nuvole, insomma questa primavera proprio non vuole arrivare, ed io mi ritrovo in casa, a guardare dalla finestra, questi bei colori, gli alberi verdi, i ciliegi e il fiume che corre via, in attesa che il meteo sia più clemente, che arrivi quel teporino che ti faccia ricercare la frutta fresca e dissetante, e invece mi ritrovo ad utilizzare frutta stagionale, che di primaverile ha ben poco, direi più autunnale.

 Complici queste mele, sole solette nel cestino della frutta, quasi secche visto che sono lì da settimane, alla fine ho deciso di utilizzarle, accompagnandole con degli albumi restanti da una torta che vedrete a giorni, e ho sfornato una tortina, per la merenda o per la colazione, comunque per tirarmi un pochino su visto che il tempo la fuori non vuole proprio migliorare. E poi fa lo stesso, io amo le torte alla frutta, anche se devo usarne di tipologie autunnali e non primaverili :-P


Ingredienti Per Uno Stampo Da 24 cm:

250 gr farina 00
100 gr zucchero
10 gr lievito per dolci
5 gr cannella in polvere
180 gr albumi (circa 3 uova)
125 ml latte
70 ml olio girasole
3 mele golden delicious 
(se le avete secche/appassite ancora meglio)

Procedimento:

In un recipiente unire le polveri: la farina, lo zucchero, il lievito e la cannella.
A parte unite in una caraffa il latte, l'olio e gli albumi.

Lavate, spelllate e affettate le mele.

Mescolate il contenuto della caraffa con gli ingredienti del recipiente, con forza mixate il tutto.
Versate in uno stampo, livellando bene la superficie.
Posizionate le fettine di mele, a raggera o come preferite, poi cospargete con zucchero di canna e cannella ed infornate a 180° per 30 minuti, forno statico.

Una volta sfornata, questa torta è pronta per essere servita, perché calda è ottima, tiepida è sublime, fredda o il girono dopo (se ci arriva) ancora meglio, i sapori si amalgamano meglio tra loro.

Un bacione,

Valentina

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