Una Fetta Di Paradiso: “My Sweet Little Place”: Fagottini Alle Mandorle

sabato 2 marzo 2013

“My Sweet Little Place”: Fagottini Alle Mandorle


Segui i tuoi sogni. Vivi la vita che hai immaginato. - Henry David Thoreau

Perché aspettare l’ultimo giorno per partecipare ad un contest?! Ma che domande? Per l’ispirazione!

Questo contest indetto dalla mia amica Alessia del blog Pan dizenzero mi ha subito colpito al cuore quando l’ho letto.

Quante di noi non hanno mai pensato ad un angolino tutto loro dove espletare la propria passione dolciaria? Quante non si sono mai immaginate con il grembiule a sfornare dolci su dolci per un pubblico adorante davanti alla propria vetrina? Ecco io sono una di voi!

Il mio percorso di studio e di lavoro sono ben lontani da ciò che sto per diventare, ma la formazione e l’esperienza sono due valvole fondamentali per diventare ciò che si è adesso, ed io sono orgogliosa di tutto il mio percorso effettuato sin d’ora.

Sono stati anni difficili, scelte non sempre azzeccate e condivise, lo studio ha sempre fatto da padrone, si sa, ma lo sbocco lavorativo non si incastrava affatto con quello universitario, da conoscitrice di lingua inglese a contabile, ce ne vuole, calcolando che la matematica e la ragioneria non sono materie contemplate né a scuola né all’università scelte.
Ma quando si vuole fare qualcosa, la determinazione, la tenacia e la forza che sono in te hanno la meglio e tutto è possibile, volere è potere, è il mio motto. E così per 10 anni mi sono dedicata ad un lavoro non proprio nelle mie corde, ma che nonostante tutto sapevo fare bene e mi faceva vivere. Nel frattempo maturava in me una sorta di insoddisfazione, vedevo sfumare quel desiderio nascosto per troppo tempo nel cassetto dei desideri.

 Un giorno, per caso, mi imbattei in un sito in cui faceva capolino una pubblicità per una scuola di pasticceria. Erano già 3 anni che mi dilettavo con la mia vecchia passione, perché non provare a concretizzarla? Così telefonai e da lì a poco fui iscritta e cominciai a frequentare. Ora dopo quasi un anno e mezzo di scuola, di studio e di laboratorio, sto per conseguire il diploma da pasticcera … mancano poche settimane, e finalmente alla domanda “che lavoro fai?” potrò rispondere “sono una Pasticcera”.

Come la nostra amica Jenny, anche io ho perso il lavoro, ma non mi rammarico.
Una parte del mio sogno si sta avverando e non vi nascondo che è stato un periodo molto duro e difficile, non tutti apprezzano il tuo lavoro e le invidie e le gelosie sono all’ordine del giorno, d’altronde non è da tutti poter realizzare il proprio sogno. Ho lottato contro i miei genitori, contro chi mi voleva sconfitta evitando di prendere torte o dolcetti da me, facendomi sentire incapace o inutile, ma MAI mi sono arresa, io so che ne sono capace, so come far felici i bambini con i loro personaggi preferiti, so come rendere speciale un evento con una torta particolare, so che ad una mia visita gli ospiti si aspettano di ricevere qualche dolcetto dell’ultimo grido, so che quando (e non ‘se’) aprirò un laboratorio tutto mio, le persone accorreranno perché al di là della farina, dello zucchero e delle uova c’è passione, Passione con la P maiuscola, Passione e Pasticceria si fondono e si realizza il sogno, IL MIO SOGNO!
Ecco, questo prologo per introdurvi in quello che spero un giorno non troppo lontano diventi il mio locale.

Il negozio si troverà nella mia città natale.

Un vicolo, non lontano dalla zona trafficata, accoglierà le mie due vetrine, una per l’accesso al locale e una per il laboratorio.

Davanti ci sarà una tenda dai colori del mio logo, gialla e bianca, a scendere su un paio di panche in fil di ferro e legno.

Sulla tenda sporgerà il mio marchio su un braccio di metallo per permettere di essere visto anche da lontano.

Un tappetino vi dirà ‘Benvenuti’ e sarà tutto tempestato di dolcetti.

Si entra.

Sulla destra un bancone di legno non troppo lungo che avrà al suo interno tre ripiani :
sul primo dolci della tradizione italiana (siamo pur sempre nel Bel Paese), quindi:
paste fresche, biscotteria secca, ciambelloni e crostate, pasticcini da te, merende da prima colazione;
nel secondo ripiano pasticceria italiana al cucchiaio e
nel terzo ripiano pasticceria internazionale, senza esagerare però, voglio comunque lavorare da sola.

Sul bancone troneggeranno campane di vetro con al loro interno cupcakes e ciambelle, basi decorate con cake pops che cambieranno tema a seconda del giorno,
alzatine con cheesecake e macarons, ma anche biscotti e croissant; i prezzi, scritti su cartoncini, saranno tutti in bella vista vicino ad ogni preparazione e ci sarà una macchinetta per la cioccolata e il tè, niente caffè, non mi piace. Non mancherà certo la cassa con davanti il libro degli ingredienti e il menu del giorno. La grafica sarà ogni giorno diversa (quest’idea mi è venuta da un pub visitato in Inghilterra dove ogni sera cambiavano il design del menu sponsorizzati dalla Vodka, uno l’ho riportai a casa, era troppo paillettato).

Le pareti gialle e bianche, con una bacheca dove lasciare commenti ed approvazioni o semplicemente messaggi. Ci sarà anche un angoletto ricavato dal muro per il Bookcrossing, idea che mi è sempre piaciuta. Mentre sulla parete dietro il bancone una grande lavagna che annuncia le specialità stagionali e mensole di ferro battuto su cui posizionare servizi di stoviglie.

Due, massimo tre tavolini di rame martellato con massimo 6 sedie stesso stile. Lampadari di rame, con il finale a mezza bottiglia, scenderanno con un lungo filo sopra il bancone, illuminandone le prelibatezze.

Alle pareti mensole con dummy cake decorate con svariati temi.

In un angolo un frigorifero verticale con i miei semifreddi e le mie mousse.

Le shopper e le confezioni saranno a tema locale con la mia Fettina che padroneggerà su tutti i dolcetti, così come i sotto bicchieri, le tovagliette e i gadgets.

Sulla porta il cartello, rigorosamente a tema Fetta, ricamato a punto croce con la dicitura Aperto/Chiuso.

Totem dell’erogatore numerico con display numerato alle spalle del bancone per l’afflusso dei clienti.

Non trascuro certo il laboratorio che rispecchierà tutte le norme igieniche dell’HACCP.

Ecco questa è solo una delle mille idee che mi frullano nella mente per quel che sarà il mio negozio. Ora è qui nella mia testa e il fatto di averlo condiviso con voi mi fa toccare ancora più con mano ciò che sarà all’apertura reale.

Nulla è impossibile, basta volerlo.

Apro le danze con questa ricetta, avevo scritto su in alto che non mancheranno mai i pasticcini nel mio negozio, piccoli, teneri e fragranti con le loro farciture golose.

Questa ricetta era nella mia testa da un po’, l’avevo letta sulla rivista Più Dolci di qualche edizione fa, io ho apportato piccole modifiche, e mi sembra perfetta per il mio negozio.

Fagottini Alle Mandorle



Ingredienti:

300 gr farina 00
60 gr zucchero semolato (io 70 gr)
1 pizzico di vanillina (io 1 bustina)
1 tuorlo
30 ml latte (non c’era)
120 gr burro (io 110 gr)

Crema Di Mandorle:

200 gr mandorle
200 gr zucchero
1 albume
3 cucchiai di latte

Procedimento:

Preparare la pasta impastando velocemente la farina con il burro morbido, la vanillina, lo zucchero, il latte e il tuorlo. 
Far riposare il composto per 30 minuti in frigorifero.
Nel frattempo polverizzare le mandorle a farina con lo zucchero, aggiungere l’albume sbattuto e il latte.
Stendere la pasta in una sfoglia sottile,
 ricavare dei quadrati di 5 cm per lato, 
farcire con il composto di mandorle,
 e ripiegare i 2 o i 4 lembi al centro del quadrato.

Mettere i fagottini sulla teglia rivestita di carta forno 
ed infornare a 160° per 20 minuti circa.
Far freddare su una griglia e servire.

Con Questa Ricetta Partecipo Al Contest Di Pan di zenzero


12 commenti:

  1. Che bel posto che hai descritto Vale... appena lo apri vengo a trovarti! In bocca al lupo per il contest e per la realizzazione del tuo sogno! Un bascio!!

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  2. beh carissima io te lo auguro di vero cuore!!!vorrei poter essere una delle tue clienti abituali!!
    oggi sono molto impegnata ma spero di farcela anche io a partecipare a questo contest che ho amato fin da subito!!

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  3. Accidenti che bella storia! In bocca al lupo per tutto ed io intanto prendo il numeretto per poter acquistare nella tua pasticceria una valanga di dolcetti! Un abbraccio foret!

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  4. Crepi il lupaccio amiche mie, crepiiiiiii!
    Grazie a tutte!

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  5. Vale bellissimo post mi hai dato una carica!!!!! E' vero bisogna battersi per riuscire a realizzare i propri sogni, ne stavo parlando poco fa al telefono con una mia amica. Ti auguro di realizzarlo al più presto, mi raccomando le foto all'inaugurazione!!!! Tengo le dita incrociate per te! Un abbraccio

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    1. Sì ma la do ogni volta anche io dopo averlo letto e riletto :-) io ci credo Mary e all'inaugurazione futuro vi inviterò tutte!
      Grazie!

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  6. Brava!!! E' così che si ragiona! le tue parole mi hanno fatto emozionare e mi sono arrivate al cuore! forse perchè anch'io ho un sogno molto simile al tuo..e ci credo..ci proverò con tutta me stessa! io sto ancora studiando,per una professione che mi piace, ma vorrei tentare anche l'altra strada..quella che stai facendo tu..anzi quella della cioccolateria! :D
    Brava davvero! e appena apri il tuo localino, fammelo sapere!! voglio essere tra le prime clienti!
    grazie per la ricetta! quei pasticcini sono stupendi!
    un bacione grande,
    Alessia

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    1. Ciao Alessia, sono sempre dell'avviso che bisogna seguire i propri sogni sempre!Cercare di realizzarli ci rafforza e magari realizzarli ci rende felici e cosa c'è di più entusiasmante di questo?
      Auguro anche a te di realizzare la tua cioccolateria, io verrò a bermi una bella cioccolata e menta e tu a mangiare due biscottini da me, magari chissà possiamo organizzare anche una collaborazione insieme!

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  7. Ma che bel post...dai facci sapere quando inauguri...é bellissimo realizzate un proprio sogno....un abbraccio virtuale....sono emozionata per te....

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  8. Avere un obbiettivo chiaro non è da tutti, ma soprattutto avere la tenacia e la forza di raggiungerlo è straordinario....quindi tanti tanti auguri!!! Anche noi non vediamo l'ora di venire ad assaggiare i tuoi dolcini....

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  9. questi fagottini alle mandorle mi invogliano proprio all'assaggio, un abbraccio SILVIA

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