Fare La Spesa E’ Una Forma di Catarsi: Cestini Con Crema Di Tè Al Fiordaliso

Non so quanti di voi conoscano il programma “Tutti pazzi per la spesa” che manda in onda Sky. E’ un programma che mostra come l’America stia avanti anni luce rispetto l’Italia, facendo trovare alla sua popolazione coupon a raffica in giornaletti appositi o anche su riviste e sottoforma di reclame su quotidiani, e se proprio uno fosse negato nella ricerca cartacea anche sul web è possibile scaricare nei siti dei produttori questi tagliandini che ti permettono di risparmiare una barca di soldi e alla meglio, se fai bene i tuoi conti con il 3x2 o il raddoppio, arrivi finanche a fare la spesa gratis … tipo  arrivi alla cassa con 4/5 carrelli stracolmi e in una spesa di 700 $ tipo ne spendi solo 50 con un risparmio clamoroso del 92 e passa %.

Quando guardo questo programma vado in catalessi, avete letto bene, mi si appanna la vista, perché nella mia vita quotidiana io sono una cacciatrice di offerte, conosco praticamente tutti i prezzi a memoria dei discount e dei centri commerciali dove si trovano le grandi catene alimentari, non solo, quando vado a fare la spesa, rigorosamente ad ora di pranzo, devo avere il mio tempo.

Lista in una mano, redatta scrupolosamente a casa, senza fronzoli e/o cose inutili, buste in poliestere riciclabili al 100% e rinforzate di fustagna, carrello al seguito e tanta catarsi nell’animo, eh già, mi alieno completamente. Entro con aria serafica, mi aggiro tra gli stand dell’ortofrutta come se stessi in una gioielleria, scelgo gli ortaggi e la frutta allisciando e quando non vista, odorando la frutta, imbusto tutto rigorosamente con il guanto di plastica, mi da fastidio che altra gente tocchi e tasti senza il guanto J .

In seguito mi dirigo nel reparto bevande, e guardo estasiata tutte le bibite, i succhi e le acque, senza poi acquistare nulla, beviamo solo acqua naturale noi.

E poi dove vado letteralmente in brodo di giuggiole è il reparto frigorifero: lì lievito a 10 metri sopra al cielo. Tutte quelle scartoffie colorate, quei formati, e quando poi adocchio lo sconto, sono inguardabile, tipo occhio languido alla vista di un bell’uomo, tutta fiera mi posiziono davanti allo stand ed osservo … la mia testa sembra un calcolatore, inizia a contare e a calcolare quante confezioni possa prendere o possano servire in casa … alla fine siamo sempre in due, quanto vuoi consumare?! La mia spesa non sbaglia mai di un €  ogni settimana, sono bravissima a rispettare il budget settimanale, poi se trovo più di un’offerta, lì ho fatto Bingo.

Un altro reparto dove gongolo è quello dello scatolame e delle merendine, anche se poi prendo sempre gli stessi prodotti.

Una cosa che mi piace ispezionare è il reparto dei preparati per dolci, quindi farine, zuccheri, creme spalmabili, accessori vari, ma anche il reparto casalinghi non scherza … una bambina nel più grande negozio di giocattoli, ecco chi sembro. Mio marito non ha pazienza, io lo dico sempre, per fare la spesa ci vuole pazienza, ci vuole occhio, e anche una buona dose di fortuna, perché chi prima arriva meglio alloggia .. a chi piace la frutta ammaccata o dell’ultima scelta? Chi vorrebbe acquistare del pane tutto stropicciato nella sua pellicola o degli scarti lasciati lì chissà da quante ore?!

Sembro morbosa, me ne rendo conto, ma tante volte ho pensato che se anche in Italia ci fossero i coupon anche la mia spesa durerebbe delle ore, ora cerco di farla stare in un’ora una volta a settimana, anche se non vi nascondo che ogni scusa è buona per rientrare in un alimentare e sbirciare e/o scovare qualche offerta dell’ultimo minuto. Mia madre è come me, una cultrice della spesa alimentare … ecco da chi ho ripreso! Quando facciamo spesa insieme è uno giubilo incredibile!

Per non parlare di quando ricevo o raccatto i volantini dalle cassette postali… lì mi faccio paura davvero! Spunto ciò che mi potrebbe servire, anche se poi resto comunque un’abitudinaria ed è raro che vada a fare la spesa in posti nuovi, però mi ingrippa sapere se altrove ci sia qualcosa di meglio e di più economico, soprattutto se poi l’offerta sia valida o meno. Tipo i pacchi multipli rispetto al prodotto singolo, unico stratagemma dei produttori per far risparmiare noi consumatori … ma poi sto risparmio ci sarà davvero?! Boh! Però io mi illudo e acquisto, non saranno i coupon ma son sempre offerte.

Cestini Con Crema Di Tè Al Fiordaliso

Ingredienti:

300 gr pasta frolla*

350 ml latte

2 tuorli

80 gr zucchero semolato

40 gr farina 00

20 gr tè al fiordaliso

1 cucchiaio estratto vaniglia

50 gr la mia confettura di fragole

q.b. zucchero a velo (facoltativo)

 Procedimento:

*quella usata per questa ricetta: 250 gr farina 00 - 140 gr zucchero semolato - 110 gr burro - 1 uovo - 1 cucchiaino scorza 1/2 limone.

Far bollire il latte e poi mettere in infusione il tè per 15/20 minuti.

Sbattere i tuorli con lo zucchero in un recipiente, incorporare la farina setacciata e un po’ per volta l’infuso di latte, filtrandolo dal tè.

Cuocere il composto aggiungendo la vaniglia.

Quando si addensa travasare in un recipiente e coprire con della pellicola.

Foderare con la frolla gli stampini, io quelli di alluminio, riempire con legumi secchi e carta forno e cucinare in forno caldo a 180° per 20 minuti.

Farli freddare. 

                      

Riprendere i gusci di frolla, riempire con la crema al tè di fiordaliso, e versare con accortezza la confettura di fragole.

Sfondo: carta regalo Star. 

Con Questa Ricetta Partecipo Al Contest Di Floriana e Paola "Un Piatto Di ... Tè!!!"

Con Questa Ricetta Partecipo Al Contest Di La Mattarella