Oggi voglia di panificazione. Fuori casa forse 38° ma dentro con
il condizionatore ci sono quei bei 26° che danno un tocco in più alla voglia di
impastare e accendere il forno.
Dalla dieta non ho più abbandonato l’utilizzo delle farine
integrali ai cereali, le adoro letteralmente, sono sfiziose e versatili, ideali
per il pane, i biscotti, le torte … gli esperimenti vanno avanti, come vedrete.
Oggi vi propongo questo pane al farro, un cereale che per secoli
è stato l’alimento base dei romani, difatti la parola farina deriva dal termine romano far.
I romani lo consideravano un bene prezioso, veniva usato come
merce di scambio, ed era il protagonista di alcune cerimonie religiose, come il
matrimonio, in cui la sposa lo offriva sotto forma di pane o dolce allo sposo.
Letta la leggenda, non vi spetta altro che leggere la ricetta e
proporlo al vs sposo.
Ingredienti:
500 gr farina di farro integrale bio
200 gr di spinaci (io surgelati)
2 cucchiai miele millefiori
1 cucchiaino raso zucchero di canna
1 cucchiaino raso sale fino
1 cucchiaio olio extra vergine di oliva
25 gr lievito di birra
50 gr acqua tiepida
40 gr semi di girasole
+
30 gr per la superficie
Procedimento:
Far bollire dell’acqua e sbollentare gli
spinaci.
Scolarli e ridurli in purea in un frullatore.
Scolare più acqua possibile, alla fine
dovranno pesare da cotti circa 230 gr.
In una planetaria, o sul piano lavoro, unire
la farina, il sale, il miele, lo zucchero, l’olio, il lievito sbriciolato, gli
spinaci cotti e tritati, e i semi di girasole.
Incominciare ad impastare, con l’accortezza
di versare piano i 50 ml di acqua tiepida, lasciando l’impasto non troppo
umido.
Ricordatevi che gli spinaci sono molto umidi e tendono a rilasciare un po' di acqua.
Impastare, ancora, per 10/15 minuti, finché non si ottiene un panetto liscio e sodo.
Ricordatevi che gli spinaci sono molto umidi e tendono a rilasciare un po' di acqua.
Impastare, ancora, per 10/15 minuti, finché non si ottiene un panetto liscio e sodo.
Far lievitare in luogo tiepido, io lo lascio
nella planetaria avvolto da un canovaccio e da un plaid, per 70/80 minuti.
Trascorso il tempo, riprendete il panetto,
lavoratelo sul tavolo per 5 minuti, seguendo le pieghe a libro.
Formate una pagnotta, create dei tagli con
una lama affilata in superficie, inumidite leggermente e cospargete di altri
semi di girasole, cosparsi a loro volta di farina di farro.
Far lievitare sulla teglia in forno caldo ma
spento per altri 45 minuti.
Inserire una piccola pirofila piena di acqua
posizionata sul piano in basso, servirà per rendere la crosta più croccante.
Cuocere la pagnotta per 10 minuti a 220°, abbassare il forno a 190° e terminare la cottura per altri 30/35 minuti.
Cuocere la pagnotta per 10 minuti a 220°, abbassare il forno a 190° e terminare la cottura per altri 30/35 minuti.
Sfornare e far freddare prima di affettare.
Una pagnotta salutare, fragrante, ben
alveolata, da mangiare subito, o da riporre a fette in comode bustine
monoporzione nel congelatore.
Con Questa Ricetta Partecipo Alla Raccolta Di Sandra, Barbara e LaGreg
Con Questa Ricetta Partecipo Alla Raccolta Di Sandra, Barbara e LaGreg
non è che me ne mandi una fetta, così l'assaggio?
RispondiEliminao vengo io a casa tua?
bacioni.
vieni vieni....che te lo rifaccio!!!!E' piaciuto a tutti!
Eliminasplendida la tua pagnotta, interessante la tua spiegazione!!!buon ferragosto baci Sabry
RispondiEliminagrazie Sabry!
EliminaPresto i miei girasoli, piantati con tanto amore a primavera, mi regaleranno una cascata di semi profumati.. non vedo l'ora di provarli con la tua ricetta!!
RispondiEliminahttp://langolodellacasalinga.blogspot.it/
...e allora li apprezzerai ancora di più in questa pagnotta caratteristica!
Eliminaciao vale, guardavo la foto e notavo che era verde .. ma come le sarà venuto verde???!!! e menomale che avevo letto tutto .. cmq, tu sei stata più furba, io ho fatto 1kg di confettura senza condizionatore .. scema? di più -.- cmq ormai ho finito!!! vale, mi hanno regalato un'impastatrice .. sai cosa vuol dire, vero?! ;) è bellissimo fare il pane!!!
RispondiEliminaah ah ah Sere lo so , lo so, diventerò una droga....come me con la gelatiera quest'estate.....ma tu vai incontro all'inverno ti potrai sbizzarrire alla grande!
Eliminaciao tesoro, il link in cui inserire il tuo pane è questo, l'ho già fatto io per te.
RispondiEliminahttp://sonoiosandra.blogspot.it/2014/08/panissimo-20-agosto.html
ti trovi già inserita al n. 30 della raccolta, pubblicata su pinterest, su twitter e anche su facebook.... siamo diventate tecnologiche!!!
Panissimo è itinerante, questo mese siamo da me.....
grazie per questa meraviglia.... mai provato con gli spinaci.....
Sandra
grazie Sandra per avermi inserita tu....spero che con quello alle carote abbia fatto bene....ma mi sa che lo devo mettere anche da Barbara e nel blog polacco.....mi manca sempre 30 per fare 31....adesso me lo sono ricordato, vado a linkare, va!
EliminaAvevo sentito questa storia del farro e aveva affascinata anche me..troppo buono sia in chicchi che in farina, lo adoro :-D
RispondiEliminaQuesto pane è fantastico, complimenti..capisco perfettamente la voglia di panificare, quando ti prende non puoi tirarti indietro ^_*
Buon Ferragosto tesoro <3
nuuuuuu mai tirarsi indietro...il pane è il pane, tu lo sai meglio di me!
EliminaAdoro il pane con gli spinaci, bravissima!!!!! Un abbraccio cara e buon Ferragosto!!!!
RispondiEliminagrazie....!!!!
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