Questa sera termino il 3° corso di fotografia, e termina anche un'era, a mio avviso, l'era della fotografia intesa in senso lato, quella che ti fa rubare uno scatto naturalistico durante un'escursione in montagna
quella fugace che rubi, guardando una persona che ti colpisce per un particolare,
quella architettonica che ti cattura per un fregio
il classico selfie che ora impazza (ma che già ti 'sparavi' 3 anni fa),
e quella, che seppi poi, essere il reportage
la foto paesaggistica al tramonto, immancabile.
Con il termine di questi corsi mi si è aperto un nuovo mondo, un mondo fatto di forme, di contesti interni ed esterni, di contenuti, di forme stilistiche, di fasi importanti come la post produzione, di cui prima non conoscevo ne l'esistenza ne l'importanza, di fotografi che hanno scritto la storia della fotografia dal 1839 ai giorni nostri, il frame con i vari piani dal campo lunghissimo al primissimo piano, ciò che ognuno di noi legge in uno scatto, quindi la personalizzazione e la soggettività del fotografo, quindi di chi scatta ma anche di chi riceve, il fruitore, e poi ciò che non perderò mai più di vista in una fotografia: il luogo, la presenza, l'azione e la classificazione, la forma e il procedimento, l'identità e la relazione, la durata e l'istante, il perturbante e la sovversione.
Ogni elemento scoperto, letto e studiato, mi ha trasmesso ancora più passione per quest'attività, una cosa certa è che da ora in poi guarderò le fotografie con un occhio diverso, perché saprò cosa cercare in essa.
Mi sono avvicinata alla fotografia a gennaio del 2014 perché avevo come pallino quello di migliorare l'aspetto della mia sweet photography, in realtà, adesso, dopo 3 corsi di fotografia, guardo al di là del food in se per se, il mo occhio si sta allenando a scorgere il bello, nel senso più profondo, della fotografia, 'quel non so che' che ci lascia immobile a guardare per minuti interi lo scatto catturato, e non vi nascondo che alla mia prima mostra fotografica tenutasi a settembre scorso a Pescara, indetta dal mio piccolo Prof Stefano Lista, ho provato la mia prima commozione difronte ad una fotografia di un partecipante della stessa.
Guardandola e riguardandola imbambolata, mentre mio marito, ignaro, mi fissava basito, perché da profano non coglieva il significato della fotografia, il senso che raccogli, dopo essere entrata dentro questo mondo.
Le mie foto future saranno diverse, coglieranno questi significati, queste caratteristiche, io stessa le cercherò prima di premere, impulsivamente, quel bottone nero.
Spero di poter seguire qualche corso sulla food photography per avere un quadro ancora più completo di questa nuova passione, ma nel frattempo mi accontento di sfogliare libri e visitare siti che trattano il food, l'obiettivo è il miglioramento del mio stile.
Metà Dose Della Ricetta Proposta
Dalla Rivista CucinaModerna Oro Del 2010.
Ingredienti:
100 gr cioccolato fondente
250 gr farina Manitoba
95 gr pasta madre rinfrescata e subito usata
180 ml latte intero
30 gr zucchero semolato
170 gr burro
1 pizzico di sale
Per Lucidare:
1 tuorlo
Procedimento:
In un recipiente, o come nel mio caso, nella planetaria, unire la farina, la pasta madre, il latte tiepido, lo zucchero e il sale. Impastare per qualche minuto, coprite la planetaria e fate lievitare al caldo per un'ora.
Riprendete l'impasto, uniteci il burro tagliato a tocchetti, lavorando l'impasto finché non risulti liscio e omogeneo.
Stendetelo con un mattarello ad uno spessore di 1/2 cm, tagliate in 8 rettangoli, al centro di ognuno inserite un paio di quadrati di cioccolato fondente, ripiegando l'impasto due volte sopra il cioccolato, chiudendolo bene.
Posizionare i panetti sopra la teglia coperta di carta forno e lasciar lievitare per altri 30 minuti coperti.
Una volta pronti, spennellare il tuorlo sopra le superfici ed infornare poi a 220° per 15 minuti circa.
Come la superficie diventerà dorata, togliere dal forno e lasciare intiepidire.
Senza che ve lo dico, caldi sono un Paradiso!
Con Questa Ricetta Partecipo Al Contest Di Letizia In Cucina
Con Questa Ricetta Partecipo Alla Raccolta #Panissimo22 Ospite Da Maria Teresa, organizzatrici Sandra e Barbara
e l'amica polacca
ma tu sei troppo brava in tutto!!!!!!
RispondiEliminacomplimenti per il traguardo raggiunto e per queste piccole bontà!!!!
un abbraccio.
Grazie Stef e no, non sono brava in tutto, purtroppo!!!
EliminaChe belli i corsi di fotografia e che belle emozioni ti hanno trasmesso! Grazie mille per la ricetta, questi panini sono deliziosi!
RispondiEliminaGrazie a te Letizia per il bel contest!
Eliminama quanto sono golosi??????sei bravissima!!!!!Quanto mi piacerebbe essere brava come te a fotografare, ma qua questi corsi non ce ne sono!!!!!Baci Sabry
RispondiEliminaL'ironia della sorte è che gli scatti che vi ho mostrato erano quelli fatti anni fa, prima dei corsi....avevo forse già l'occhio allenato, ma ora guardandole, le vedo così piatte!
EliminaHai postato delle belle foto e anche questi pain au chocolat, sono stupendi. Si sa con del cioccolato sono una meraviglia ! :)
RispondiEliminainfatti, secondo me la 'morte' del saccottino è con la cioccolata, punto!
EliminaConcordo....caldi devono essere un Paradiso!!!
RispondiEliminaChe meraviglioso mondo quello della fotografia e quanto da imparare......chi ben comincia è a metà dell'opera!!!
Baci
hai ragione ma la mia strada, sia per la fotografia che per la food photography è tutta in salta ancora ^_^
EliminaComplimenti per il corso immagino che soddisfazione :) e beh, semplicemente deliziosi i tuoi pain au chocolat!!
RispondiEliminati dico solo che mi hai fatto venire una gran fame :D
baciii e a presto
...e con questa tua risposta ho guadagnato un sorriso, perché era proprio il mio intento, farvi venire l'acquolina, dico!
EliminaGià da queste foto si vede l'anima e il cuore che ci sta dietro..complimenti Vale :-)))
RispondiEliminaps: anche il soggetto è golosissimo ^_*
embè, come ho già scritto, sono foto del passato Consu...quelle recenti ancora mi vergogno a mostrarle e poi ho il blocco del fotografo da mesi oramai...uff...a parte le foto che vedete qui sul blog....
EliminaChe belle le tue foto! Appena ne avrò l'occasione, anch'io voglio seguire un corso di fotografia...sperando che riesca a cogliere, almeno un pochino, l'essenza di quest'arte...per ora sono piuttosto imbranata! Le tue foto mi hanno trasmesso delle emozioni e credo che questo sia un traguardo per qualunque artista! Brava e complimenti anche per il pain au chocolat!! Baci, Mary
RispondiEliminaDunque le foto che ho pubblicato sono foto che ho fatto prima dei corsi. Ho voluto fare un paragone tra ciò che era prima per me la fotografia è quella che ne è diventata oggi, forse dovevo postarvi qualche scatto recente, ma come ho detto a Consu sono bloccata....comunque sì, come dice il mio Prof, il fotografo è un'artista, quindi ti ringrazio per averlo scritto. E grazie per i complimenti, ma ho ancora tanto da migliorare, soprattutto per le foto dello sweet food, lì un mondo a parte, secondo me!
EliminaCara Valentina sapessi quanto desidero seguire un corso di fotografia!
RispondiEliminaCondivido con te le due passioni, cucina e fotografia, e capisco perfettamente quanto possa essere emozionante incantarsi davanti ad una fotografia fatta con passione.
Grazie per la tua bellissima e buonissima ricetta, grazie per aver contribuito alla raccolta!
Un caro saluto Maria Teresa
Grazie a te e a Sandra e Barbara per questa bellissima raccolta mensile.
Eliminama non devono mica essere male nemmeno freddi secondo me.... farceli arrivare a diventare freddi! ah ah ah!
RispondiEliminale foto sono una forma di arte, l'occhio si abitua a cercare il bello..... bellissime le tue!
grazie cara
Sandra
bellissime ancora no, Sandra, ce ne vuole ancora, se calcoli che sono quelle fatte prima e che delineano non poche imperfezioni, anzi....però l'occhio un pochino c'era anche prima, perciò mi son buttata in questo nuovo mondo.....vedremo con la pratica, poi!
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