Ora non che io mi senta Cassandra, vi ricordate la tipa che
prevedeva il proprio e l’altrui futuro, ebbene il viaggio fa parte di me, dai
tempi più remoti (oddio non sono una cariatide, ma l’età comincia ad avanzare).
Senza saperlo già ai tempi dell’università mi interessai ad una
facoltà che implica in un modo o nell’altro il viaggio. Una facoltà scelta
perché mossa dal desiderio di conoscere gente nuova, luoghi diversi, dalla
meraviglia di culture passate e intrecciate alla vita attuale. Insomma ai tempi
delle medie la prof di Italiano disse ai miei genitori ‘la ragazza è portata
per le materie umanistiche’. I miei si guardarono tra loro, poi guardarono me e
si fecero due conti. Che amarezza! Le uniche materie dove avevo avuto una
rivalsa erano Italiano, Artistica, oddio non ricordo (o forse ho rimosso), che
materie ci sono alle scuole medie?! Dunque Italiano, Artistica, ah ecco Musica
, dico le materie dove ero ferrata, un po’ il Francese, ma a grandi linee la
scelta era quella. Così optai per il liceo Linguistico. Qui mi trovai a mio
agio, certo non era proprio una passeggiata, però alla fine il discorso sempre
là tornava. Difatti in 5^ superiore, alla scelta della facoltà, la Prof di
Italiano, così come quello di Inglese, mi consigliò “Lingue e letterature
straniere”. Ascoltai il consiglio e cominciai un altro viaggio.
L’ultimo viaggio che ho fatto risale al 21 aprile 2012 giorno in cui la figlia di una mia cara amica greca veniva battezzata. Ma questa è un’altra storia, un altro viaggio, voglio lasciarvi in dono per questo ultimo venerdì del mese di maggio, una ricetta della tradizione greca, un dolce che ogni volta che assaggio mi fa piombare in una sorta di nirvana ad alto tasso glicemico.
Bugaccia (bougatsa)
Ingredienti per
6 porzioni:
6 sfogliate (è un tipo di pasta
sfoglia greca, ma si può usare anche la nazionale)
3 tazze di latte
5 cucchiai di zucchero
5 cucchiai di semolino fine
2 uova sbattute
3 cucchiai di burro
1 tazza di zucchero a velo
½ cucchiaio di cannella
Procedimento:
Mettere in una casseruola lo
zucchero e il latte. Riscaldate a fuoco medio e versate poco alla volta il
semolino. Mescolate finché non si addensi. Togliete dal fuoco e versate
lentamente le uova sbattute mescolando bene. Prendete una sfogliata ( ritagliate
un rettangolo dalla pasta sfoglia) e ungete con il burro che avete sciolto in
precedenza.
Mettete al centro sulla parte
superiore della sfogliata 1/6 di crema preparata. Piegate la sfogliata e poi i
lati in modo da ottenere un rettangolo, facendo attenzione ad avvolgere bene la
crema. Fate lo stesso per le restanti sfogliate. Ungete la teglia con il burro
e ungete anche le bugacce. Fate cuocere a 160° per circa 20 minuti o finché non
si dora la pasta, sfornate e spolverate di zucchero a velo e cannella.
Foto presa dal web.
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