Il dolce che per tradizione durante
il periodo Pasquale viene offerto agli ospiti dalle famiglie sarde.
Ingredienti:
Per la pasta:
200 gr semola
rimacinata Chiavazza
40 gr strutto
q.b. acqua tiepida
con 1 pizzico di sale
Per il
ripieno:
500 gr ricotta
mucca
2 uova intere
2 cucchiai semola
rimacinata Chiavazza
2 cucchiai
zucchero semolato
Scorza di 1 limone
1 pizzico sale
Una bustina
zafferano
Per
decorare:
zucchero a velo
zuccherini
colorati o traggera
Procedimento:
Impastare la
semola con lo strutto
e aiutandosi con poca acqua tiepida salta, formare un
composto elastico.
Far riposare qualche ora in frigorifero.
In un recipiente
mescolare la ricotta, le uova, la semola e lo zucchero, la scorza, il sale e lo
zafferano,
rendendolo un composto liscio.
Riprendere la
base, stenderla sottile e formare con un coppa pasta da 10 cm dei cerchi,
riempire con due belle cucchiaiate di composto alla ricotta
e con le dita
pizzicare intorno alla pasta, dal basso verso l’alto,
creando una sorta di
cestino, in 4 o 6 punti.
(a due mani è più semplice, con una scattavo la foto)
Infornare a 180°
per 25 minuti o fino a doratura della pasta.
Far freddare su
una griglia.
Spennellare con
acqua e zucchero a velo e decorare con zuccherini colorati.
che ricetta meravigliosa...non lo mai provata,devo rimediare!Bravissima e a presto!
RispondiEliminaCiao ragazze,
Eliminaè vero, è una ricetta che merita!Ve la consiglio!
Che tuffo nei ricordi Vale!!!
RispondiEliminaLa mamma della mia mamma era sarda e quando le mie zie (che vivono tutt'ora lì)arrivavano dalla Sardegna,ci portavano sempre le Pardulas, e i Gueffus!!!
Che scorpacciate!!!
Grazie per la bella ricetta!!!
Un bacione grande
Carmen
Hai visto che vi ho proposto? Il mio tuffo nel passato, invece, è dato dalle vacanzette che mi son fatta in terra sarda e dal piacere incontaminato di questa terra ricca di sapori e tradizioni magnifiche. Tutti i loro dolci sono nel mio cuore...per non dire nelle mie cicce (meno romantico, direi)
Elimina:-)
notte notte dolce Carmen!
le ho mangiate una volta da mio cugino! meravigliose! magari provo a farle con la tua ricetta!
RispondiEliminaA momenti le mangiavo tutte....
EliminaCiao Valentina e bentrovata!Complimenti per tutte le delizie che sforni,in particolare questi dolcini della tua tradizione,sono da sempre una ricetta che ho voglia di provare!Un abbraccio e alla prossima!
RispondiEliminaCiao Damiana, grazie della visita e di esserti fermata da me
Elimina:-) !!!!
Un abbraccio,
Vale
questi dolcetti sono ottimi e il tuo passo passo mi ha fatto venire voglia di provarli anche da me!:-) grazie e grazie per essere passata a trovarmi.
RispondiEliminaCiao Maria Luisa,
Eliminahai un blog molto bello....e sono rimasta affascinata dai tuoi squaletti..eh eh eh !!!! Verrò spesso a farti visita, grazie per aver contraccambiato!!!
Vale
splendida ricetta, mi hai fatto venir voglia di un dolcetto^^.... se passi da me c'è un premio che ti aspetta :))
RispondiEliminafelice giornata :*
Ciao Donatella, grazie...la ricetta merita davvero...da sola ne ho fatte fuori 4 ih ih ih...la solita ingorda!!!
EliminaPasso subito a vedere e grazie infinite per aver pensato a me!
Vale
queste mi sono familiari... che buone, brava!!
RispondiEliminaGrazie!
Elimina:-)
Una ricetta fantastica, ho fatto qualcosa di simile, ma questa la provo, grazie Valentina!!!!!!
RispondiEliminaE' sempre un piacere poter condividere con voi qualche ricettina buona buona!
EliminaVale
meravigliosi.
RispondiEliminanon aggiungo altro.
ti seguo con piacere!
Ciao,
EliminaBenvenuta!!!
Oggi vengo a sbirciare da te....contraccambio sempre le visite!
Vale
ma che belli questi dolcetti!!! Hanno una forma carinissima! Ti seguo con piacere! Ciao Marina
RispondiEliminaGrazie Marina, benvenuta nel mio blog!
EliminaSono dolcetti sardi...ho cercato di farli il più simile possibili agli originali...ma migliorerò!
Un abbraccio,
Vale