Questa idea nasce dall'ennesima ricetta vista online e dall'ennesima voglia di provare, lasciando la ricetta come l'originale o cambiandola quel poco per adattarla ai miei gusti, comunque la vediate, è un'etichetta promemoria che credo, ognuno di noi, abbia sparsa tra i vari dispositivi tecnologici di casa. Racchiudo, così, tutto in un unico spazio, ciò che la mia mente ha trovato interessante e che per mancanza di tempo resta in stand by prima di nuova vita.
Troverete una lista di ricette che, prima o poi, saranno eseguite dalla sottoscritta, con i link di rimando ai siti/blog originari. Ovviamente quando avrò il tempo necessario per realizzare la ricetta, ci sarà il depennamento dalla lista con relativa citazione in essa.
Spero di suscitare anche il vostro interesse in questo nuovo progetto.
Le ricette? Dolci, of course, ma anche lievitati, grazie alla mia Amelia, e qualsiasi cosa abbia suscitato il mio interesse durante la navigazione.
<<Ricette Dalla Rete Da Provare>>
Per la seconda volta, mi sono avventurata in una ricetta di Benedetta Parodi (la prima volta è qui).
Non so chi gliele scriva le ricette, ma questa come l’ho vista l’ho preparata, e la nostra cena ha
cambiato prospettiva.
In precedenza questo personaggio pubblico non mi era molto simpatica, forse per quell'aria saccente che aveva, ma in un passaggio di Bake Off Italia, che guardo con interesse per la presenza del Maestro Knam, ho avuto modo di rivalutarla.
Sapete che non lascio niente al caso e voglio riportare qui la trascrizione testuale di ciò che mi ha letteralmente fatto cambiare parere su di lei.
In precedenza questo personaggio pubblico non mi era molto simpatica, forse per quell'aria saccente che aveva, ma in un passaggio di Bake Off Italia, che guardo con interesse per la presenza del Maestro Knam, ho avuto modo di rivalutarla.
Sapete che non lascio niente al caso e voglio riportare qui la trascrizione testuale di ciò che mi ha letteralmente fatto cambiare parere su di lei.
<<Devo dirti una cosa, io quando ti sento parlare di pasticceria tu proprio ti si illuminano gli occhi, invece certe volte, vedo un'espressione un po' velata, un po' triste - Benedetta - Cosa si nasconde dietro questi occhi? Erika risponde: quando faccio le prove, magari faccio bene, ma c'è sempre qualcosa che non va. - Benedetta - sì, ma, nella vita Erika è sempre così. Cioè ci sarà sempre qualcosa che non è, la perfezione non è di questo mondo, devi essere un po' più morbida con te stessa, perché sei brava e stai andando alla grande da sola, questo è 'importante eh?>>
Citazione Testuale dialogo Bake Off Italia II Puntata
Ecco, ho rivalutato la mia antipatia per questa donna, ora la stimo.
Ingredienti Per 14 Tigelle:
250 gr farina Manitoba con lievito madre secco
(altrimenti 250 gr farina Manitoba con 12 gr
lievito di birra)
50 gr latte tiepido
70 gr acqua tiepida
1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
q.b. sale
Procedimento:
Impastare tutti gli ingredienti per 10 minuti
in una planetaria.
Lasciare riposare l’impasto per un’ora in
luogo tiepido.
Riprendere l’impasto, stenderlo in un’unica
sfoglia, con dei bicchieri o un coppa pasta tondo, creare dei cerchi del
diametro di 4 cm circa.
Ungere la padella antiaderente con una noce
di burro.
Adagiare i cerchi di impasto nella teglia
calda, girare dopo 3-4 minuti o comunque quando si son gonfiati un po’.
Aspettare altri due minuti e tirarli fuori,
lasciandoli intiepidire.
Lei li accompagnava su un tagliere con un
misto di affettati e una cremina a base di lardo, ovviamente noi siam restati
leggeri e li abbiamo farciti con del crudo stagionato,
voi seguite le vostre papille gustative.
voi seguite le vostre papille gustative.
Tanto finiscono subito!
Con Questa Ricetta Partecipo Alla Raccolta Di Sandra, Barbara e l'ospite di ottobre Maria Teresa
Concordo con te che finiscono subito, dico questo dalla propria esperienza. Anche a casa mia quando li faccio, fanno la stessa fine e si sa perché... sono buonissime e si vede anche le tue che hanno un bel aspetto ! :)
RispondiEliminaGrazie Claudia, difatti una tira l'altra davvero!
EliminaChe belle.... credevo fosse più complicato fare le tigelle
RispondiEliminaHo preso una nuova farina senza glutine.. chissà come verrebbero!!!
E' scomparsa la tua foto picché? Senza glutine è da provare, poi vengo a sbirciare così le preparo a mia cugina....che abituata com'è ai gusti industriali, si leccherà i baffi!
EliminaMi piace la tua nuova etichetta, e che dire delle tigelle, sono buonissime, hai ragione finiscono in un batter d'occhi! Un abbraccio!
RispondiEliminaCiao Molly, meno male che ne ho fatte solo 14 altrimenti lievitavamo, perché poi le ho mangiate anche vuote, ma farcite stanno su un altro pianeta!
EliminaNon ho mai provato a farle... mi tenti! Un abbraccio cara... <3
RispondiEliminaSiiiii, il 'gioco' sta in quello...tentarvi per provarle!!! ^_^
Eliminammmmmm che buone le tigelle!^_______^
RispondiElimina^_^
Eliminaadoro le tigelle, io di solito le faccio con lo yogurt, ma e' molto bella anche l'idea del latte e dell'acqua, cosi' come ho gia' provato con latte e margarina, cambia solo l'aroma che si senta con la lievitazione e la fragranza!!!Brava, mi piace la tua iniziativa!!!!Baci Sabry
RispondiEliminacon lo yogurt mai fate, dovrò provvedere al più presto...magari in versione integrale ;-)
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