Buongiorno amiche e amici miei, oggi è una splendida giornata di
sole, carica non so, ma quando vedo e sento il sole divento ottimista, e questo
è un bene.
Perché parlo così? Perché sono alcuni giorni che ho ripreso la
dissemina dei CV ( = curricula vitae), con scarsi risultati, l’usanza è che io
ho scelto di andare a consegnare brevi mano il CV, al ritiro, a parte un
sorriso di circostanza (che non sempre si manifesta), il nulla, ne una parola
allo stesso momento, ne un messaggio dopo, ne una speranza alcuna, sembra quasi
che il Nulla della Storia Infinita si sia impossessato di tutte le pasticcerie
della zona, eppure è un mestiere così laborioso, artistico e credo umano, che
mi fa specie che a volte, non ti guardino neanche in volto quando ritirano il curriculum, e negli
annunci chiedono anche una persona socievole che sia capace di stare in mezzo
alla gente, azz, ma se tu datore di lavoro sei il primo che non sorridi, che
socievolezza cerchi.
Chiudendo la parentesi lavorativa - per il momento, s’intende –
oggi vi presento dei biscotti morbidi nel loro genere che ho scovato nel sito
di Mammarum proprio ieri pomeriggio, in un momento di riflessioni, e come li ho
guardati (lei li chiama sassolini) ho pensato alle polpette di mia madre, ah ah
ah, lo so, direte “che bella presentazione”, ma per chi come me cerca di non
sgarrare troppo, credo che siano ideali.
Ho aggiunto della frutta secca e un po’
più di yogurt, come uniche modifiche, ma andiamo alla ricetta.
Ingredienti:
260 gr farina integrale
40 gr cacao amaro in polvere
100 gr zucchero di canna
250 gr yogurt bianco magro (mia modifica)
50 gr olio di girasole
½ bustina lievito per dolci
50 gr noci spezzettate (mia aggiunta)
Procedimento:
Riunite tutti gli ingredienti in un
recipiente, mescolate con cura, bagnatevi un po’ le mani e confezionate tante
palline che distanzierete poco sulla teglia coperta di carta forno (il
procedimento fotografico lo trovate nel sito di origine, ma è molto semplice).
Vi accorgerete che la consistenza è già
morbida nella lavorazione.
Infornate nel forno caldo a 180° per 30/35 minuti ( Cinzia dice 15 minuti, ma il
mio forno ne ha voluto qualcuno in più).
Sfornate,
fate freddare su una griglia ed assaggiate. Vi accorgerete anche che la consistenza
è morbida, ma soprattutto che la forma è molto simile a delle polpette, appunto
J .